EVENTI

Domenica 20 marzo 2022, una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Derio, ha celebrato i 50 anni della parrocchia Spirito Santo a Pinerolo.

“Cinquant’anni sono un bel tratto di strada percorso insieme, un tempo prezioso di grata memoria, un dono di oggi per continuare a costruire insieme il domani. Un mosaico di volti e di persone che hanno fatto la storia di questa comunità. Una vita segnata da tante esperienze pastorali che hanno accompagnato diverse generazioni”. Con queste parole, don Massimo Lovera (parroco dal 9 settembre 2018) sintetizza il valore dell’anniversario che si appresta a vivere la comunità da lui guidata. Nata ufficialmente il 20 marzo 1972. Questa, infatti, è la data riportata in calce al decreto di erezione canonica della parrocchia Spirito Santo, firmato dall’allora amministrare apostolico della diocesi Santo Quadri. Ed esattamente cinquant’anni dopo, alle ore 10:30 è in programma una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Derio e concelebrata da vari sacerdoti ed ex parroci.

Tratto dall’articolo pubblicato sul sito della Diocesi di Pinerolo: https://www.diocesipinerolo.it/mezzo-secolo-di-vita-per-la-parrocchia-spirito-santo/

In occasione del 50° di fondazione della parrocchia, è stato indetto un concorso rivolto agli adolescenti per disegnare il logo del 50°.

Di seguito il bando di concorso e la modulistica per l’iscrizione.

8 famiglie, 25 persone, una tavola apparecchiata, la riflessione, lo scambio di idee, un compito goloso. La ricetta, semplice ma invitante, per un pomeriggio molto bello.
35 persone, dai giovani ventenni a qualcuno con più primavere hanno riflettuto, discusso e si sono confrontati nell’ottica del cammino sinodale proposto alla Chiesa da papa Francesco. Il tutto sarà inviato al Vescovo e si inizierà un lavoro interno su quanto evidenziato nella serata del 07 ottobre
Più di 20 persone hanno ascoltato le parole di fratel Giorgio e, guidati dalla storia di Giuseppe, hanno riflettuto sull’essere uomini o donne capaci di comunione o portatori di divisione. In famiglia e in parrocchia, sul lavoro e nei gruppi frequentati. Occorre riscoprire la capacità di prostrarsi.